Il Prestito crea denaro e spinge l'economia.
Il concetto della creazione di nuovo denaro è solo apparentemente semplice.
In realtà è talmente complesso da essere spesso difficilmente comprensibile.
L'errore più comune è il pensare che questo processo di creazione di denaro funzioni in senso inverso.
Ovvero si pensa che una persona lavori per un certo periodo di tempo, venga pagato e...voilà...arriva il nuovo denaro.
In realtà non funziona proprio cosi.
Il denaro arriva si, ma esisteva già.
Questo denaro c'era già in quanto qualcun altro lo aveva generato.
E qui si arriva dritti alle Banche o alla Banca Centrale del paese.
Tutti sanno che la Banca Centrale Europea (come prima faceva la Banca d'Italia) stampa moneta, ma anche le altre (semplici) Banche lo fanno in un certo senso.
Quando si va in Banca a prendere un prestito o un mutuo, la stessa Banca fa apparire magicamente dei soldi e ce li passa.
Soldi che sono creati grazie al nostro prestito o mutuo che per la Banca a questo punto diventa una entrata attiva, un Asset per il proprio bilancio.
Con questo denaro noi compriamo la casa e quindi lo passiamo al costruttore o al venditore che immediatamente lo incamera e lo deposita nuovamente in Banca o lo trasforma in contante che terrà in parte per se e che in parte darà alle persone che gli sono vicine come la moglie che, senza dubbio, troverà facilmente il modo di spenderlo aiutando in questo modo l'economia nazionale.
E' evidente che più si è pagata (o, come ai vecchi tempi, strapagata) la casa, ovvero più si è preso denaro a prestito, più tutte le persone, che beneficiano di questa somma di denaro, generata di fresco, avranno da spendere.
E quindi anche più lo Stato incassa come IVA e.... più tutti sono contenti.
Si ritorna al vecchi concetto di sempre che il denaro è, e rimane, il motore che fa girare il mondo intero e che quindi più si prende a prestito più questo motore gira.
Un concetto questo fortemente spinto e sponsorizzato dai nostri Governanti, basti vedere quanto si sforzino ad incoraggiare le Banche a dare più crediti, erogare più prestiti, aiutare l'economia, finanziare le aziende...anche se in qualche caso, specie per le famiglie, sarebbe opportuno mantenere un comportamento economico prudenziale e conservativo.
E, in altri casi, le Banche si rifiutano di stare al gioco in quanto hanno necessità di riequilibrare la propria liquidità.
Se il sistema funziona in questo modo possiamo realisticamente dire che...tutti coloro che hanno accesso al prestito si ritrovano anche con la straordinaria capacità di creare della ricchezza (o del nuovo denaro) e che dunque, in un certo senso anche i comuni cittadini (e non solo la Banca Centrale e le varie altre Banche) hanno la facoltà di creare denaro,
E che naturalmente gli stessi cittadini hanno anche la facoltà di distruggere denaro con il paradosso economico del risparmio.
Azione meritevole ma potenzialmente letale per l'economia.
Basta pensare che se tutti si mettessero a risparmiare, invece che a prendere soldi a prestito e spendere, l'economia nazionale crollerebbe precipitosamente, in linea con la sparizione dello stesso denaro dal circuito economico.
I Governi non incasserebbero le entrate necessarie a far funzionare lo stato con i suoi complessi servizi ed il nostro sistema civile di cui siamo tanto orgogliosi crollerebbe.
A questo punto capiamo con chiarezza perché tutti (Governo in prima fila) vogliono che si spenda di più e perché ci spingono a ricorrere al prestito.
Prestito visto per una volta solo per quello che è..... la costante salvezza dell'economia.
Riccardo Senzaterra
Moderatamente Controcorrente
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