Incredibile Prestito BCE a Banche Spagna più del Debito Pubblico Grecia


Mentre l'Eurogruppo e la Troika continua a fare la "melina" con la Grecia, con notizie altalenanti sulle prossime scadenze finanziarie Helleniche di settembre, dilazioni si dilazioni no, nuovi prestiti si nuovi prestiti no, esasperando quel che resta della disastrata economia Greca e facendola arretrare ogni giorno di più, a ritmi recessivi (-6,5%) mai visti prima in un paese Europeo.
Arriva la notizia in questa vigilia di ferragosto 2012, che la BCE ha concesso un Prestito di 402 Miliardi di euro alle Banche Spagnole.

Al di là della considerevole entità di denaro che in una sola operazione la BCE è riuscita ad erogare alle Banche della Spagna.
Il Prestito BCE impressiona soprattutto se pensiamo che l'importo di 402 Miliardi di euro è di gran lunga superiore all'intero Debito Pubblico Greco (stimato a fine giugno 2012 in circa 370 Miliardi di euro, 355 Miliardi di euro a fine 2011).

Di fronte a questi dati alla Redazione di Prestito.it una domanda (in verità più di una) sorge spontanea.
Se per la BCE non è un problema erogare un Prestito di 402 Miliardi di euro alle Banche di un solo Paese Europeo (nel caso la Spagna) perchè alla Grecia ed alle Banche Greche Prestiti di importi molto più contenuti sono sempre stati concessi a fatica (sollevando infiniti tam tam mediatici) e spesso con ritardi tali quasi da vanificarne l'effetto a causa degli alti tassi di interesse?

Inoltre finanziariamente concedere Prestiti ad un soggetto in misura tale da "non risolvergli il problema" di solito non è utile soprattutto per il finanziatore, poichè lasciando il debitore in una situazione precaria, fà salire di conseguenza la percentuale di rischio che lo stesso non possa rimborsare il Prestito concesso.

Molti (se non tutti) Leader dei Paesi dell'Eurozona e più in generale dell'Unione Europea a più riprese hanno (a partire dalla scorsa estate 2011) indicato la Grecia ed il Suo Debito Pubblico come l'orgine del contagio delle economie Europee, il tallone di Achille tramite il quale la speculazione internazionale avrebbe potuto insidiare l'euro.
Se così fosse e se la forza delle BCE è tale da poter erogare Prestiti molto superiori all'intero Debito Pubblico Greco, allora non si capisce perchè l'eurogruppo (tramite la BCE) non ha dato un messaggio forte e relativamente abbastanza economico, erogando subito alla Grecia Prestiti a lunga scadenza (ricordiamo che il costo del denaro era 1% e oggi addirittura 0,75%) pari all'intero del Proprio Debito Pubblico, di fatto azzerandolo e archiviando subito il problema Grecia, consegnado alla stessa un "sostenibile programma di riforme" tale da consentire, non solo l'immediata ripresa economica del mercato interno Greco, ma anche la sostenibilità del rimborso del Prestito concesso al fine di rispettarne le (seppur lunghe) scadenze.

Ma così non è stato ed oggi - secondo l'analisi della Redazione di Prestito.it - la scelta economicamente più conveniente per il "vagone" Grecia e soprattutto per il popolo Greco è senza dubbio sganciarsi rapidamente dal "treno" Europa, guidato da una "locomotiva" Germania che procede a velocità per le quali il modello del "vagone" Grecia, che ha anche qualche evidente ammaccatura subita lungo il percorso, NON è assolutamente omologato e quindi se continuasse a percorre i "binari" dell'Eurozona a tale velocità rischierebbe di andare definitivamente in frantumi.

Per completezza di informazione riportiamo alcuni dati oggettivi.
A partire da dicembre 2011 le operazioni di Prestito più rilevanti della BCE hanno distribuito alle Banche Europee circa 1800 Miliardi di Euro, di cui alle Banche Spagnole sono andati 365 Miliardi di euro a giugno 2012 (ovvero un importo pari al Debito Pubblico Greco), ed ora agosto 2012, secondo quanto affermato dalla Banca di Spagna, ben 402 Miliardi di euro (ovvero un importo superiore al Debito Pubblico Greco)

Michele Bini
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Redazione - Prestito.it
www.prestito.it
redazione@prestito.it

Redazione - Prestito.it - 2012-08-14 









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