Ancora una volta Standard & Poor's Declassa le Banche Italiane
L'Agenzia di Rating Standard & Poor's colpisce ancora di Venerdì.
Questa volta lascia da parte il prestito e il Debito Pubblico degli Stati Europei ma si concentra sul suo Target preferito, le Banche.
Declassa ben 15 Istituti Bancari Italiani tra cui Carige, Banca Popolare dell'Emilia e la Popolare di Milano.
Ovviamente ormai oggi il mercato si è abituato a questo tipo di declassamenti e quindi (alla prossima apertura di inizio settimana) reagirà probabilmente con moderazione ma certo questo declassamento che porta a considerare i Titoli emessi da queste Banche poco più dei Titoli Spazzatura, non aiuta.
In particolare non aiuterebbe certo le Banche declassate che volessero rifinanziarsi sul mercato internazionale.
In questo caso, infatti, queste stesse Banche si troverebbero a dover pagare dei Tassi di Interesse superiori con le solite immaginabili conseguenze.
In realtà, a ben vedere, dietro al declassamento di Standard & Poor's si cela un giudizio negativo non tanto sulle banche declassate quanto sulla Nazione Italia.
L'Agenzia di Rating infatti stima in aumento il rischio economico del Paese e vede in negativo le previsioni di andamento del PIL in Italia.
A questo proposito viene indicato un -2,1% nel 2012 e -0,4% nel 2013..
La
Redazione News di Prestito.it osserva che naturalmente non tutte le Banche sono state declassate.
Alcune hanno invece visto il proprio Rating mantenersi invariato.
Tra queste più brave o più fortunate Banche possiamo citare Intesa, Unicredit e Mediobanca.
Redazione - Prestito.it
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