Anche i Regolatori delle Banche dovrebbero Regolarsi
Da molto tempo ormai tutti parlano preoccupati del fatto di quanto problematico sia oggi per persone o per aziende accedere a prestiti e finanziamenti.
Le Banche non sembrano molto positive, le condizioni offerte non paiono entusiasmanti e le condizioni imposte spesso si rivelano insormontabili.
Tutto questo viene giustificato con il difficile momento economico che si sta attraversando e spesso si accenna che forse in futuro la situazione cambierà e permetterà a tutti noi di ritornare a parlare di altre cose, dimenticandoci un poco dell'economia.
La notizia che alcune importantissime Banche (con sede non in Grecia, Spagna o Italia ma in Paesi Nordici) ancora oggi potrebbero essere sotto capitalizzate (se la situazione finanziarie legata al finanziamento del Debito Pubblico di alcune Nazioni Europee continuasse a peggiorare) fa tuttavia presto gelare l'entusiasmo.
Il drammatico problema sembra come al solito nascere dalle deficienze operative delle Autorità di controllo che oggi sono determinate a spingere le Banche a trattenere liquidità o altri assets in modo da rinforzare la propria struttura finanziaria.
Una bella idea, ma che doveva essere applicata ai tempi del (ormai lontano) Boom e non ora.
Se le Banche si trovano ad essere obbligate a operare con un capitale più elevato, la prima conseguenza che si ottiene è infatti una riduzione dei finanziamenti erogati ed un aumento percentuale del loro costo.
Non certo il modo migliore per uscire da questa crisi.
Se invece, al contrario, queste regole venissero momentaneamente allentate, le Banche potrebbero veramente divenire l'elemento catalizzatore che da la spinta necessaria perché questa assonnata economia Europea possa riprendere la voglia di crescere.
Alcuni analisti della City di Londra hanno stimato che solo nella loro Nazione un allentamento delle restrizioni sulle Banche potrebbe generare un nuovo flusso di liquidità direttamente indirizzato verso l'economia reale pari a circa 185 Miliardi di Euro.
185 Miliardi di Euro per nuovi prestiti, prestiti personali, finanziamenti personali e finanziamenti per aziende.
Anche per questo noi alla
Redazione di Prestito.it pensiamo seriamente che anche i Regolatori delle Banche dovrebbero darsi una regolata e non attivare i loro (giusti) programmi nel momento sbagliato.
Se invece pensano che da questa crisi si possa uscire non stimolando la ripresa (e quindi anche l'accesso al prestito e ai finanziamenti) ma solo con una pura politica restrittiva e deflazionistica, forse farebbero meglio ad esaminare con maggior attenzione gli ultimi due decenni del ciclo economico Giapponese.
Per poi cambiare prontamente idea.
Corrado Colombini
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