Fondo Monetario Internazionale prevede Declino per Italia


Le previsioni del Fondo Monetario Internazionale per il 2012 parlano di un declino del 1,9% per l'Italia e del 1,4% per la Spagna.
Crescita dello 0,2% per il Regno Unito, del 2% per gli Stati Uniti, del 1% per la Germania e di un invidiabile 8% per la Cina.
Per l'economia globale generale viene indicata una crescita del 3,5%.

Christine Lagarde la responsabile del Fondo Monetario Internazionale avverte però che questi dati potrebbero facilmente cambiare (in peggio) se i leader politici Europei non riusciranno ad affrontare i tanti e tanto complicati problemi legati alla gestione dell'Euro e dell'Eurozona.

Aggiungendo anche che, dall'altra parte dell'Oceano, la stessa America deve cercare di evitare che vengano introdotte nel sistema molte delle misure automatiche che mirano a tagliare la spesa.
Se queste misure venissero rese operative, infatti, l'economia generale Americana ne risentirebbe pesantemente con inevitabili effetti congiunturali negativi.

Naturalmente il dilemma rimane sempre il medesimo.
Per essere virtuoso un Governo deve tagliare le spese ma così facendo l'economia subisce un immediato impatto negativo che produce una (proporzionalmente anche maggiore) riduzione delle entrate fiscali.

Basta vedere, come illustrato dalla Redazione di Prestito.it, l'effetto negativo prodotto dalla introduzione dell'IMU in Italia che (malgrado le Autorità abbiano negato la correlazione) ha contribuito a provocare una caduta di enormi proporzioni del mercato immobiliare.
Vedi anche News su Arriva IMU e Crollano le Vendite Immobiliari.

Per questo vengono considerate positivamente azioni come quelle messe in atto dalla Banca di Inghilterra che anche recentemente ha introdotto nuova liquidità nel sistema economico.
Specie perché oggi la situazione economica oscilla tanto fortemente sul negativo da rendere improbabile un immediato effetto inflazionistico.

Secondo il Fondo Monetario Internazionale anche la stessa Banca Centrale Europea dovrebbe riconsiderare la messa in campo del proprio programma di Acquisto di Debito Sovrano e le Nazioni Europee dovrebbero oggi poter continuare ad avere Deficit superiori al normale in modo da poter meglio controbattere la crisi.
Un suggerimento questo di non Teutonico gradimento.


Corrado Colombini
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Redazione - Prestito.it
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Redazione Prestito.it - 2012-07-17 









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