Squinzi nuovo presidente Confindustria chiede subito accesso al credito
Cambio al vertice di Confindustria, Emma Marcegaglia passa il testimone a Giorgio Squinzi.
Il nuovo presidente di Confindustra non perde tempo, il giorno dell'insediamento, lancia subito un accorato appello "stop emorragia crescita" e ancora "subito credito a imprese o soffocheranno".
''La bassa crescita dell'Italia - aggiunge Squinzi - e' determinata soprattutto dalla difficolta' di fare impresa'', ed ancora ''la carenza e i costi del credito sono il nodo piu' urgente da sciogliere perche' sta soffocando il tessuto produttivo''.
Il nuovo numero uno di Viale dell'Astronomia pone l'accento anche sulla pressione fiscale asserendo che ha raggiunto il 68,5% sulle PMI (Piccole e Medie Imprese), affermando che per le Imprese Italiane questa pressione fiscale è divenuta "una zavorra intollerabile".
Squinzi pare aver assunto "energicamente" e con "tanta voglia di fare" la presidenza di Confindustria. La Redazione di Prestito.it seguirà quindi da vicino le iniziative di Confinustria agurando all'associazione ed ai suoi rappresentanti miglior fortuna e di essere maggiormente ascoltati dalle Istituzioni rispetto al passato, al fine di ottenere buoni risultati con le proprie iniziative volte principalmente al rilancio tessuto economico del paese Italia.
Considerato che da oltre 2 anni se pur spronate da più parti Banche e Istituzioni non hanno tangibilmente risposto agli appelli sul tema del "credit crunch" per le PMI, anzi è sotto gli occhi di tutti come l'accesso al credito sia oggi notevolmente più severo nei confronti delle Imprese, il compito per Squinzi & C. si presenta tutt'altro che facile, speriamo che l'entusiasmo dimostrato in questa prima giornata da Presidente di Confindustria non sia pian paino svilito e assorbito dall'Italica burocrazia e da una crisi che fa della staticità e della non iniziativa la propria arma migliore.
Michele Bini
--
Redazione - Prestito.it
www.prestito.it
redazione@prestito.it
Il nuovo presidente di Confindustra non perde tempo, il giorno dell'insediamento, lancia subito un accorato appello "stop emorragia crescita" e ancora "subito credito a imprese o soffocheranno".
''La bassa crescita dell'Italia - aggiunge Squinzi - e' determinata soprattutto dalla difficolta' di fare impresa'', ed ancora ''la carenza e i costi del credito sono il nodo piu' urgente da sciogliere perche' sta soffocando il tessuto produttivo''.
Il nuovo numero uno di Viale dell'Astronomia pone l'accento anche sulla pressione fiscale asserendo che ha raggiunto il 68,5% sulle PMI (Piccole e Medie Imprese), affermando che per le Imprese Italiane questa pressione fiscale è divenuta "una zavorra intollerabile".
Squinzi pare aver assunto "energicamente" e con "tanta voglia di fare" la presidenza di Confindustria. La Redazione di Prestito.it seguirà quindi da vicino le iniziative di Confinustria agurando all'associazione ed ai suoi rappresentanti miglior fortuna e di essere maggiormente ascoltati dalle Istituzioni rispetto al passato, al fine di ottenere buoni risultati con le proprie iniziative volte principalmente al rilancio tessuto economico del paese Italia.
Considerato che da oltre 2 anni se pur spronate da più parti Banche e Istituzioni non hanno tangibilmente risposto agli appelli sul tema del "credit crunch" per le PMI, anzi è sotto gli occhi di tutti come l'accesso al credito sia oggi notevolmente più severo nei confronti delle Imprese, il compito per Squinzi & C. si presenta tutt'altro che facile, speriamo che l'entusiasmo dimostrato in questa prima giornata da Presidente di Confindustria non sia pian paino svilito e assorbito dall'Italica burocrazia e da una crisi che fa della staticità e della non iniziativa la propria arma migliore.
Michele Bini
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Redazione - Prestito.it - 2012-05-24
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