Banche Pochi i Prestiti Concessi ma Azioni in Rialzo


A dimostrazione del fatto che l'andamento della “grande” finanza viaggia su un binario totalmente staccato dall'economia reale, vediamo in questi giorni che le tanto travagliate banche Italiane che continuano ad essere troppo malandate per poter concedere prestiti personali e finanziamenti a aziende vengono invece premiate dalla borsa con aumenti che fanno persino parlare di possibile bolla speculativa.

Duarante il 2013 sono infatti molte le banche Italiane che hanno messo a segno un aumento superiore al 40%.
Tra queste Banca Intesa, Unicredit e Ubi Banca.
E questo in un momento che, come si diceva in apertura, vede molte banche ancora impegnate a stringere la propria attivitŕ operativa al fine di migliorare la propria posizione finanziaria.

Proprio oggi tuttavia l'Agenzia di Rating Moody's ha gettato su questi andamenti borsistici un poco entusiastici una piccola doccia fredda confermando un outlook negativo in generale su tutte le banche Italiane.
Outlook negativo motivato con la continua debolezza dell'economia nazionale, i molteplici prestiti inesegibili che devono probabilmente ancora essere individuati e contabilizzati e i continui debolissimi profitti.
Una situazione che secondo Moody's sembra essere destinata a continuare ancora per circa un paio di anni con la permanenza anche di ulteriori rischi al ribasso.


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Redazione Prestito.it - 2013-10-17 









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