L'Istituto di Statistica Italiano (ISTAT) ha pubblicato i dati relativi al terzo trimestre 2012 relativi all'andamento del mercato immobiliare rispetto agli stessi mesi del 2011, che peraltro già evidenziava dati negativi.
I dati ISTAT sino al terzo trimestre 2012 presentano uno scenario drammatico per l'andamento del mercato immobiliare rispetto allo stesso periodo del 2011, con le compravendite diminuite del -23,1%, mentre i Prestiti e Mutui concessi per l'acquisto di una abitazione sono diminuiti numericamente addirittura del -40%.
La Redazione di Prestito.it rimane convinta che l'introduzione della tassa IMU abbia avuto un ruolo importante nel contrbuire al forte calo del mercato immobiliare.
Infatti i dati ISTAT che evidenziano un vero e proprio crollo del settore delle compravendite immobiliari andrebbero a confermare quanto riportato nella
News di Prestito.it pubblicata addirittura ad
Agosto 2012 - Difficile ottenere Mutui, nuova tassa IMU e Mercato Immobiliare cala ancora.
Come se tuttociò non bastasse nelle ultime ore si è appreso che le aliquote IMU applicate dai comuni potrebbero essere ancora "ritoccate" sia per l'acconto al 16 maggio che per il saldo al novembre 2013.
Quindi una "doppia" amara sorpresa per i contribuenti italiani, che - secondo la Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) - rischiano di pagare ben 700 Milioni di euro in piu' per l'IMU 2013 rispetto a quanto pagato nel 2012, proprio a causa della doppia finestra temporale introdotta dal Decreto sbocca debiti P.A. che potrebbe appunto consentire ai comuni di modificare l'aliquota IMU sia in acconto (16 maggio), che a saldo (16 novembre).
E tutto questo apparentemente non va' nella direzione di agevolare una ripresa del mercato immobiliare e del tormentato settore Edile, che peraltro assieme al proprio indotto ha un peso per l'economia italiana non trascurabile e di assoluto rilievo anche in termini percentuli di PIL, essendo stimato addirittura attorno al 10% dell'interno Prodotto Interno Lordo (ovvero PIL) Italiano.
Michele Bini
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