Banca Centrale Tedesca ha Paura per Eurozona

Jens Weidmann, il governatore della Bundesbank la Banca Centrale Tedesca, ha la fama di intransigente. Fama certamente meritata.
Non sorprende quindi la recente mossa della stessa Bundesbank che ha deciso di aumentare vertiginosamente gli accantonamenti prudenziali per l'anno 2012.

La Bundesbank ha infatto portato questi accantonamenti a 14,1 Miliardi di Euro, contro i 7,7 Miliardi del 2011.
Decisione questa motivata con la necessita di una appropriata contabilizzazione dei (crescenti) rischi assunti dalla Germania tramite gli acquisti fatti dalla BCE, Banca Centrale Europea, di titoli di stato di paesi dell'Eurozona.


Una decisione questa che ha anche causato un certo discontento all'interno del Governo Tedesco che ha dovuto accontentarsi di utili Bundesbank ridotti a solo 643 Milioni di Euro contro la stima precedente che parlava di circa 1,5 Miliardi di Euro.


Quanto sembra particolarmente temere il duro Governatore della Banca Centrale Tedesca è una possibile perdita di fiducia sull'Unione Valutaria da parte dei mercati finanziari.
Perdita di fiducia legata sopratutto alle due grandi nazioni dell'Eurozona, la Francia e l'Italia, che sembrano voler far marcia indietro sulle riforme strutturali ritenute da molti vitali per poter stabilizzare definitivamente l'economia.

La Redazione di Prestito.it ricorda che solo pochi giorni fa la Banca Centrale Europea aveva confermato di aver acquistato nel periodo 2010-2012 ben 208 Miliardi di Euro di Titoli di Stato.
Di questi 100 miliardi di Euro si riferirebbero ad acquisti di Titoli di Stato Italiani, 43,7 Miliardi a titoli Spagnoli e 30,8 Miliardi a titoli Greci.



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Redazione Prestito.it - 2013-04-08