Il parlamento dell'Isola di Cipro a porte (e banche) chiuse ha votato sul prelievo forzoso sui conti bancari che l'Europa voleva in cambio dello sblocco dei 10 Miliardi di euro di aiuti per salvare le Banche di Cipro ... il verdetto è NO.
Probabilmente mai una votazione negativa e un secco NO è stato tanto apprezzato dal popolo di Cipro.
La Redazione di Prestito.it nella news di ieri 18 marzo 2013
(Cipro panico prelievi governo ordina chiusura Banche) aveva dichiarato apertamente che non sarebbe stato un voto facile per il Governo Cipriota, considerato le durissime contestazioni che la popolazione stava sollevando a questa balzana idea dell'Eurogruppo.
Apparentemente gli "isolani" sanno tener meglio testa ai poco illuminati Leader Europei, rispetto ai "peninsulari" vedi ad esempio Italia e Grecia, che continuano a subire le pressioni del filo-Tedesco Eurogruppo.
Pressioni che talvolta appaiono ai tartassati Italiani e Greci come vere e proprie ingerenze utili soltanto a devastare ulteriormente la già sofferente economia interna Italiana e Greca.
L'Europa...
- dopo il NO degli "isolani Irlandesi" alla richiesta Europea di alzare il livello di tassazione applicato alle imprese (12,5% contro il 46% => 61% in Italia);
- dopo il NO degli "isolani Inglesi" a entrare nell'eurozona;
- dopo il NO degli "isolani Ciprioti" al prelievo forzoso sui propri conti bancari;
... non rimane che ricevere un NO (per qualche motivo al momento ignoto) anche dagli "isolani Maltesi" per completare la serie dei NO da tutte le Nazioni Isole dell'Unione Europea.
Scherzi a parte i Leader Europei con le loro bizzarre decisioni stanno veramente rischiando di rasentare il ridicolo e questo ovviamente non è un bene in un momento tanto delicato per l'economia Europea.
Angela Lietti
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